Ancora un cantiere edile preso di mira da un gesto intimidatorio. Da quanto si è appreso una bottiglia incendiaria sarebbe stata lasciata nelle vicinanze del cantiere per i lavori di ristrutturazione dell’istituto alberghiero di contrada Frasso nell’area urbana di Rossano. L’inquietante ritrovamento sarebbe avvenuto nello scorso fine settimana, ma la notizia è trapelata solo oggi dal rigido muro di riservatezza attorno all’accaduto. I lavori all’istituto alberghiero sono di competenza dell’ente provinciale che ha provveduto a svolgere la regolare gara per l’affidamento dell’appalto. Il cantiere è aperto da qualche tempo ed ora si sarebbe avuta questa amara sorpresa che sarebbe stata già prontamente denunciata alle forze dell’ordine. È il terzo episodio di questa natura che si registra negli ultimi 12 mesi in città. A giugno dello scorso anno la medesima circostanza si era riscontrata nel cantiere dei lavori della scuola di contrada Nubrica. Dopo un paio di mesi, il 10 di agosto, una bottiglia con liquido infiammabile è stata trovata nel cantiere dei lavori per la ristrutturazione della galleria paramassi del Traforo lungo la strada provinciale 188 che porta al centro storico bizantino. Da annotare che gli ultimi episodi narrati erano stati preceduti da altri fatti riguardanti i lavori delle infrastrutture a servizio del costruendo ospedale della Sibaritide con escavatori dati alle fiamme come anche i furgoni per il trasporto degli stessi operai impiegati nel cantiere. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza