Ancora degrado, ancora sporcizia, ancora zone di Montalto Uffugo ridotte a delle discariche a cielo aperto e in preda ai vandali. Lo scarso senso civico, infatti, continua a deturpare il territorio che ormai è in preda agli incivili. È da tempo che questa piaga affligge tutto il comprensorio, con luoghi, forse perché più nascosti, dove i cumuli di rifiuti abbandonati sono talmente tanti da creare gravi disagi e a mettere a repentaglio le condizioni igienico-sanitarie del posto e spazi verdi pubblici con giochi rotti e spazzatura sparsa. L’Amministrazione comunale è attiva da più tempo per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e lo fa mettendo in campo ripetute bonifiche, dichiarando guerra agli incivili con maggiori controlli e sanzioni
Ma il problema resiste e persiste, sotto lo sguardo disperato di chi questi luoghi li vive e non può certo convivere con cumuli di immondizia, con i cattivi odori che ne provengono anche durante una semplice passeggiata domenicale e pericoli per i bimbi che usufruiscono delle attrattive ludiche delle ville comunali. A Santa Maria La Castagna, zona montana, ad esempio, il fiume è invaso da pneumatici gettati, così come spiegano alcuni residenti: «Siamo alle solite, passeggiando e guardando sotto il ponte tra Santa Maria la Castagna e Commicelli invece di vedere il fiume che scorre hanno pensato bene di buttarci tutte queste gomme. Ci chiediamo ma il Comune quando si decide a mettere delle telecamere anche qui per individuare i responsabili di questo scempio?».
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