Prime condanne per i soggetti coinvolti nella recente operazione antidroga denominata “Portofino”. Si tratta di coloro i quali hanno scelto o il patteggiamento o di essere giudicati con rito alternativo. Tra questi vi sono anche Vincenzo e Pasquale Aquino, padre e figlio, nonché rispettivamente figlio e nipote di quel Pasquale Aquino, 57 anni, ucciso nei giorni scorsi a colpi di pistola in un agguato davanti casa a Schiavonea. Come si ricorderà l’operazione Portofino è stata condotta dalla Polizia di Stato nello scorso mese di settembre, con gli uomini della polizia giudiziaria di del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano che hanno rivoltato come un calzino le piazze di spaccio della città, da Piazza Bernardino Le fosse a Rossano, passando per piazza Salotto a Corigliano e infine, proprio piazzetta Portofino a Schiavonea, da cui ha preso il nome l’intera operazione. Il 25 settembre 2021 gli agenti di polizia hanno eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Castrovillari, Lelio Forte, su richiesta della Procura di Castrovillari nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e di reati in materia di stupefacenti.
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