Da lunedì prossimo ritorna l’emergenza rifiuti, nei comuni dell’ambito di raccolta ottimale della Sibaritide che conferiscono la spazzatura ed il rifiuto organico all’impianto pubblico di selezione di Bucita. Da lunedì, infatti, la struttura consortile rimarrà chiuso. Lo ha deciso l’Azienda Ekrò che gestisce l’impianto per gli annosi problemi di mancato ricevimento delle spettanze da parte dei comuni, per il tramite dell’Ato, il cui enorme ammontare non consentirebbe all’azienda di proseguire nella gestione che comporterebbe spese notevoli. Una situazione emergenziale che non è mai scomparsa del tutto nel territorio, considerati i problemi che si sono avuti e che permangono nel trasferimento degli scarti derivanti dalla lavorazione, e che oggi si è aggravata al punto che l’Ekrò è stata costretta a chiudere l’impianto con la conseguenza di vedere nuovamente per strada i cumuli di rifiuti, questa volta mentre incombono temperature caldissime. Il grave provvedimento è stato comunicato, al responsabile dell’Ato di Cosenza, ing. Francesco Azzato, ai comuni interessati, al Prefetto di Cosenza, e per conoscenza al Dipartimento ambiente della Regione, al commissario Straordinario Autorità Rifiuti e risorse idriche della Calabria, ing. Bruno Gualtieri, alla Cgil Fp, alla UilTrasporti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza