Alla ricerca di vecchie strade, le cosiddette mulattiere, da potere trasformare in ippovie: sentieri da potere percorrere a cavallo o a piedi per riscoprire e valorizzare un Parco naturale a sud del capoluogo. Le “Giacche verdi” cosentine in collaborazione con l’azienda agricola “La Coccinella” di Roberto Filice si sono messe alla ricerca di una rete di percorsi sconosciuti, in stato di abbandono, spesso inaccessibili e coperti di vegetazione, di grande interesse storico. Dopo vari sopralluoghi hanno individuato una zona a sud del capoluogo. Che è stata passata al setaccio nonostante la folta vegetazione. Lungo queste vie storiche che collegavano Cosenza con i centri storici di vari comuni sono stati portati alla luce ponti, acquedotti e grotte. In particolare sul fiume Iassa, in località Cozzo San Lorenzo, a Donnici, sono stati trovati dei ponti probabilmente di epoca romana. In questa zona infatti, tra Iassa e Savuto, si ritiene passasse la vecchia via Popilia. Ora si sta provvedendo a pulire l’intera area per mettere in evidenza gli interessantissimi reperti. La pulizia assume una doppia valenza: prevenzione contro gli incendi in aree boscate e intorno ai corsi d’acqua abbandonati dalle istituzioni e perciò in preda all’incuria. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza