Il numero uno dell’Ato, Marcello Manna, ha chiesto aiuto al presidente della Provincia, Rosaria Succurro, per affrontare l’emergenza rifiuti nel distretto di Cosenza. Serve definire urgentemente i siti per gli impianti e trovare finalmente soluzioni concrete anche a livello economico. «Com’è noto – ha scritto Manna –, questa Comunità d’Ambito, costituita dal 5 settembre 2018, si è trovata a gestire un servizio pubblico essenziale senza gli strumenti fondamentali: gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Tutte le soluzioni proposte nelle diverse assemblee in cui è stato trattato l’argomento fondamentale dell’impiantistica pubblica non hanno trovato applicabilità e la Comunità d’Ambito è dovuta ricorrere alla richiesta dell’intervento di un commissario per l’individuazione dei siti in cui realizzare i nuovi impianti di trattamento e smaltimento, nella consapevolezza che solo attraverso la realizzazione di un sistema pubblico completo ed efficiente è possibile avere una gestione economicamente e ambientalmente sostenibile». Secondo Manna, «ad oggi, nonostante l’intervento di commissari regionali ad acta, non è stata individuata alcuna soluzione per la definizione dei siti ove ubicare, rispettivamente, l’ecodistretto di “Cosenza Nord” (per il quale è stata già individuata come discarica di servizio quella di San Giovanni in Fiore) e la discarica di servizio dell’ecodistretto di Corigliano-Rossano (per il cui ammodernamento è stato già approvato lo schema di convenzione che l’Ato dovrà sottoscrivere con la Regione) previsti nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, e i sindaci della Comunità d’Ambito devono, ancora una volta, prendere atto del permanere di una situazione di ingovernabilità del sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani generata, principalmente, dalla mancanza di impianti di smaltimento degli scarti derivanti dal trattamento dei rifiuti raccolti».
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