Assolta dall’accusa di omicidio e condannata per rapina. La Corte d’appello di Catanzaro, accogliendo le tesi dell’avvocato Luca Barillà del foro di Reggio Calabria, ha ritenuto Angelica Melania Serban estranea all’omicidio del pensionato Damiano Oriolo, scomparso a San Fili nel 2017. Secondo i giudici, però, la donna è responsabile della rapina subìta dall’anziano. Circostanza per la quale è stata condannata a cinque anni e quattro mesi. Angelica Melania Serban era originariamente indagata per la sparizione del pensionato residente a Lappano. Nel corso delle indagini era stata formulata, pure, l’ipotesi che la donna avesse ucciso il pensionato. Tesi, quella dell’omicidio, che era stata già esclusa dai giudici del Riesame e successivamente dal Gup di Cosenza. Entrambi gli organi giudicanti avevano condiviso le tesi formulate dall’avvocato Barillà subito dopo l’arresto della donna. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza