Tornano i segni dell’abbandono all’interno del perimetro del piazzale dell’Autostazione. La “selva”, infatti, ultimamente s’è completamente impadronita del primo capannone, quello nella zona del vecchio passaggio a livello, tanto da far emergere il malessere di alcuni utenti che, quasi giornalmente, si muovono nel perimetro per recarsi presso le pensiline o agli uffici del vettore pubblico che si occupa del trasporto su gomma. Il capannone, che in passato ha accolto decine di maestranze delle Ferrovie Calabro-Lucane, in particolare meccanici e falegnami, è stato vandalizzato: i vetri delle porte ormai non esistono più, mentre all’interno dell’immobile sono presenti i classici segni dell’abbandono che andrebbero valutati dai dirigenti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza