Il caldo torrido di questi giorni induce i cittadini a trovare riparo e ristoro attraverso i climatizzatori e refrigeratori in casa ed al lavoro. Così non è per gli operatori del comando della polizia locale di Piazza Matteotti del Centro storico bizantino costretti ad espletare le loro funzioni interne con affanno. Sembra, infatti, che da circa sette mesi i vigili urbani del comando aspettano che venga sostituito il motore ubicato all’esterno che alimenta i convettori degli uffici e della postazione di guardia, ma finora solo promesse da parte del dirigente e degli stessi amministratori comunali che, a quanto sembra, sarebbero stati messi al corrente della grave carenza. «Eppure – sostengono alcuni vigili urbani che si ristorano con mezzi di fortuna per avere un po’ di frescura – il corpo di polizia dovrebbe essere il primo, pur riconoscendo lo stesso diritto agli altri dipendenti di altri settori comunali, ad essere dotato di ogni mezzo utile per lo svolgimento del loro delicatissimo e complesso lavoro». Infatti, alcuni si recano in sede per lo svolgimento del servizio portando da casa qualche dispositivo del tipo “pinguino”, altri avrebbero comprato qualche ventilatore. Ma molti altri, gli uomini impegnati negli uffici amministrativi, avrebbero chiesto di espletare il loro lavoro negli uffici della Delegazione comunale dello Scalo, che è dotato di impianto di climatizzazione.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza