Gli effetti prodotti dalla crisi economica e finanziaria nel nostro Paese, hanno duramente colpito, tra gli altri, il tessuto produttivo, prevalentemente caratterizzato da micro e piccole imprese, determinando spesso situazioni di crisi irreversibile. In questo contesto il fenomeno dei “Workers buyout (WBO)” appare di particolare interesse, soprattutto per le caratteristiche di innovatività e sostenibilità nel tempo che esso è in grado di offrire. Un WBO è l’acquisizione di un’impresa convenzionale da parte dei dipendenti, in base alla quale questi acquistano la proprietà dell’intera azienda o di una parte di essa, con la conseguente costituzione di una cooperativa.
Storie straordinarie di impegno e autentica passione, capace di trasformare un fallimento in una opportunità. Lavoratori che si rimboccano le maniche e “rigenerano” l’azienda dove hanno investito tempo e sacrifici, consumato sogni e sacrifici ma che all’improvviso - soffocata dalla crisi e dalle negatività - li ha sbattuti fuori per necessità o convenienza.
Capita anche in Calabria, tanto che a sostegno di un workers buyout ha deciso di scendere in campo anche Coopfond – fondamentale il contributo economico di CFI (Cooperazione Finanza Impresa), investitore istituzionale a sostegno della cooperazione – permettendo di salvare 18 posti di lavoro, in collaborazione con enti di ricerca e con la stessa Università della Calabria, specializzata nel settore ingegneria: è il caso di Next Elettronica, un’impresa cooperativa nata per volontà di un gruppo di ex colleghi, desiderosi di valorizzare un’esperienza pluriennale nel settore dell’elettronica e uno stabilimento all’avanguardia con capacità di costruire sistemi elettronici di qualsiasi complessità garantendo la massima qualità. La cooperativa è stata costituita nell’ottobre 2020 da 16 dipendenti (su 30 complessivi) della Freelink Italia Srl in procedura fallimentare dal maggio 2019. L’operazione è supportata da Legacoop Produzione e Servizi e da Legacoop Calabria, che ha inserito una figura di riferimento che ha seguito il percorso di costituzione e guiderà le successive fasi di startup. L’attività è focalizzata sulla realizzazione di schede elettroniche destinate a prodotti altamente specializzati e tecnologici su piccoli-medi lotti. Next sviluppa tutte le fasi del processo.
Una storia a lieto fine che sarà raccontata e approfondita nel corso di una iniziativa che si terrà giovedì 7 luglio – a partire dalle 10 - nella Zona industriale Nord di Piano Lago (Mangone), alla presenza del presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti. Sarà il presidente di Next Elettronica, Pietro Aiuola, ad introdurci nel mondo di questa cooperativa, dopo i saluti del sindaco di Mangone, Orazio Berardi, e del presidente di Legacoop Calabria, Lorenzo Sibio.
Del percorso si discuterà con Francesca Montalti (Responsabile Nazionale Settore Industria Legacoop) e Massimo Covello (Fiom Cgil). Si parlerà anche di prospettive con i senatori Fausto DE Angelis e Michela Caligiuri, alla presenza dell’assessore regionale Gianluca Gallo e del docente Unical, Mario Maiolo, nel corso di un confronto moderato da Maurizio De Luca, Responsabile settore Produzione & Servizi Legacoop Calabria. Al presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti, le conclusioni, previste per le 12.
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