Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Crosia, titoli edilizi bocciati a imprenditore: il Tar gli dà ragione... 11 volte

Il Tar Calabria, ancora una volta, dà ragione a un imprenditore di Crosia, destinatario di plurimi atti amministrativi da parte dell’ufficio tecnico comunale, con i quali – è scritto in una nota – veniva ripetutamente dichiarato l’annullamento dei titoli edilizi già ottenuti (Scia e permesso a costruire), relativamente a un capannone su cui insistono diverse attività commerciali, ed in cui risultano impiegati molte unità lavorative. Gli atti emessi dal Comune di Crosia, nel corso degli anni e in diversi giudizi, sono stati «dichiarati illegittimi» dal Tribunale amministrativo regionale calabrese. Tra la società proprietaria dell’immobile e il conduttore di alcuni locali, entrambi assistiti dall’avvocato Giuseppe Carratelli, sono stati ben 11 i provvedimenti emessi dai giudici amministrativi catanzaresi, 6 fra decreti ed ordinanze cautelari e ben 5 sentenze, con cui sono state accolte le doglianze mosse dalla parte privata. L’imprenditore, infatti, nei propri scritti difensivi, ha più volte evidenziato che il Comune di Crosia non stava perseguendo l'interesse pubblico, in quanto stava emettendo atti amministrativi con l'unica finalità di arrecare fastidio all'imprenditore, il quale, peraltro, non gode di buoni rapporti con l’attuale amministrazione comunale. Il Tar, in totale accoglimento delle richieste formulate dall’avvocato Carratelli, dopo 4 anni (la vicenda giudiziaria è iniziata nel 2018) e plurimi giudizi (sempre conclusi con esito favorevole all’imprenditore), ha messo la parola fine alla vicenda, dichiarando che «Si è esaurito il potere di intervento dell’amministrazione comunale sul permesso di costruire, che si consolida definitivamente per effetto della presente sentenza».

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