Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Morte di Frank Morris, l’azienda ospedaliera di Cosenza dovrà risarcire la famiglia

Frank Morris

Il Tribunale di Cosenza (presieduto dal giudice Giusi Ianni) ha condannato l’Azienda ospedaliera a un risarcimento dei danni per svariate centinaia di migliaia di euro per la morte di Francesco Morrone, in arte Frank Morris, noto chitarrista cosentino. Morì nel 2017 all’Annunziata. Secondo i giudici – è scritto nella sentenza depositata – «è pacifico, sulla base della documentazione in atti, che Francesco Morrone sia deceduto il 10 giugno del 2017 all’ospedale di Cosenza dove veniva trasportato dal 118, a seguito di tentato suicidio presso la struttura dove si trovava agli arresti domiciliari (come confermato anche dai testi escussi). Il paziente era, quindi, sottoposto a colloquio psicologico, il quale evidenziava l’assenza di disturbi psicopatologici, salvo disturbi “d’anima” e della personalità, con necessità tuttavia di rivalutazione». Il giovane rimase in osservazione al Pronto soccorso fino alle 5,55 del 10 giugno 2017 quando morì. Per il Tribunale è evidente «la sussistenza di una colpa – peraltro grave – in capo ai sanitari che lo ebbero in cura nei giorni 9 e 10 giugno 2017, posto che il medesimo Morrone era certamente e intuitivamente soggetto a rischio suicidio (tanto da essere stato portato in Pronto soccorso proprio per aver tentato di togliersi la vita presso la struttura ove si trovava agli arresti domiciliari) e alcuna adeguata vigilanza era garantita nei suoi confronti nel tempo in cui restava presso la struttura sanitaria: il Morrone, infatti, era lasciato in osservazione in Pronto soccorso e sottoposto a visita solo alle 21,15, per poi gettarsi da un parapetto (privo, peraltro, di delimitazioni di sicurezza) circa 8 ore dopo».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

leggi l'articolo completo