La condotta idrica Petraro-Donnanna, nata per alimentare il serbatoio dell’omonimo quartiere Donnanna e dismessa da anni, sarà presto realizzata per risolvere il problema della sete degli abitanti del popoloso quartiere, il cui serbatoio, ubicato nella parte alta della zona quasi collinare dello Scalo dell’area urbana di Rossano, serve anche per mantenere in equilibrio l’intera rete. È l’ultima delle opere, fondamentale per intervenire sul grave problema della carenza idrica, dedicata all’approvvigionamento del prezioso liquido da parte dell’Amministrazione comunale che, tramite la diretta comunicazione del sindaco Stasi, fa anche il punto sulla situazione idrica dei due centri storici, delle contrade e dei due scali cittadini. A proposito dei due centri storici, collocati ai piedi delle montagne della Sila Greca, così come annunciato nel programma dell’esecutivo, si sfrutterebbero le preziose sorgenti di acqua di buona qualità di cui è ricca la montagna ausonico-bizantina che, oltre a portare indubbi benefici ai cittadini che soffrono la sete, produce notevoli risparmi per le casse comunali e per l’ambiente in quanto l’acqua raggiunge i serbatoi per caduta e non ha bisogno delle pompe di sollevamento che consumano energia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza