Dopo l’approvazione da parte della Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, il comune di Rende si appresta ad avviare l’ampliamento a valle del cimitero esistente. Nel frattempo però continuano ad arrivare segnalazioni e polemiche da parte di familiari e cittadini che sono, ancora, in attesa di tumulare i propri cari. Poco più di settanta bare in attesa di tumulazione. «Noi siamo sempre presenti», scrivono dal comitato apolitico denominato "fiocchi neri". A Rende la media delle persone decedute è di circa 165 decessi l’anno, come riferimento annuale Istat. «Con l’evento del covid la media ha raggiunto circa 190 decessi l’anno», aggiunge Carmine Delle Donne in rappresentanza del comitato. «Correttamente il Comune rilascia la concessione di un appezzamento di terreno cimiteriale per la costruzione di una cappella di famiglia. Oggi mi chiedo: per le concessioni che sono scadute, il comune provvederà nell’immediatezza alla revoca?», i dubbi espressi dai cittadini. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza