La morgue del "Guido Chidichimo", non è idonea per effettuare l'esame autoptico sul corpo dello sfortunato Salvatore Perdichizzi 59 anni di Barcellona Pozzo Di Gotto nel messinese, ultima vittima della strada della morte. La quindicesima, per l'esattezza da inizio d'anno. La Procura della Repubblica di Castrovillari, ha ordinato il trasporto del feretro, che è rimasto custodito per tre giorni in una cella frigorifera, presso la morgue del presidio ospedaliero "Nicola Giannettasio" di Rossano, dove stamattina l'anatomopatologo incaricato effettuerà l'autopsia, e subito dopo il corpo senza vita del commerciante di frutta verrà liberato dai giudici e partirà per la Sicilia per raggiungere il popoloso quartiere di Sant'Antonino alle spalle dell'omonimo convento francescano dei frati minori, a Barcellona, dove verranno celebrate le esequie, prima della degna sepoltura. L'esame irripetibile è indispensabile per chiarire ogni dubbio. Anche perché, ad oggi, resta il nodo sui motivi che hanno procurato l'incidente stesso.
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