Muti e rassegnati. È il triste destino degli utenti che si recano agli sportelli del Cup dell’Azienda ospedaliera, all’Annunziata. È così quasi tutte le mattine. Sia d’inverno che d’estate. Con la pioggia e con il sole. Da tempo non si trovano soluzioni. Del resto non tutte le prestazioni è possibile prenotare presso le farmacie. Per cui si è costretti ad alzarsi anche all’alba per trovarsi in una buona posizione nella fila virtuale che si crea già prima che il Cup apra i battenti. È uno dei problemi della sanità cosentina. Solo quattro sportelli aperti su undici disponibili. Questo il quadro di ieri mattina. Ma i numeri cambiano di poco anche in altri periodi. Magari viene aperto uno sportello in più. Ma vederli attivi tutti rimane un sogno nel cassetto di molti. Probabilmente, adesso, c’è pure il problema delle ferie che incide sul sistema organizzativo e che priva l’indispensabile servizio di alcuni operatori i quali evidentemente non vengono sostituiti. Fatto sta che la sosta nei locali del Cup può anche variare dalle due alle tre ore.
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