Metodo non condiviso. Il sindaco Franz Caruso crede nella necessità di creare una grande area urbana ma non apprezza la proposta di legge avanzata in consiglio regionale dal capogruppo della Lega, Simona Loizzo. Il primo cittadino bruzio articola la propria posizione critica rispetto alla iniziativa leghista, seguendo il filo di un ragionamento più ampio.
«Alla fine dei cinque anni di amministrazione della città» sottolinea Caruso «spero e conto di aver attivato tutte le procedure che possano condurre alla concretizzazione della nascita dio una realtà urbana più grande e inclusiva. Una realtà che certo non può fare a meno di Castrolibero: penso ad una vasta area metropolitana e non ad una città unica che comprenda solo Cosenza e Rende. Credo, infatti, che un territorio possa davvero vivere una stagione di crescita e sviluppo mettendo insieme tutte le peculiarità che vi sono. Ecco l’idea di un’area metropolitana che coinvolga la Presila, il Savuto, le Serre cosentine, oltre a Cosenza, Rende, Montalto e Castrolibero: un’area nella quale ciascuna comunità non perda la propria identità ma operi in perfetta sinergia nei settori più variegati. Per esempio? Cultura, rifiuti, impianti sportivi, trasporti, sviluppo urbanistico: ciò significa andare molto oltre lo schema di una “città unica”».
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