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Ospedale S. Giovanni in Fiore, Succurro mostra i muscoli e si rivolge all’Asp

Il sindaco di San Giovanni in Fiore chiede provvedimenti disciplinari nei confronti del direttore facente funzioni di Medicina

La sindaca Rosaria Succurro mostra i muscoli e chiede ai vertici dell’Asp di sottoporre a provvedimento disciplinare il direttore facente funzione di Medicina del locale presidio ospedaliero, C. De Luca, “reo” di avere rappresentato la sospensione dei ricoveri a partire dall’1 agosto. N’è seguito un putiferio. Ma andiamo con ordine. Il 29 luglio De Luca dà comunicazione della sospensione per carenza di medici. Il 4 agosto “Donne e diritti” e “Rete regionale di comunità competente”, chiedono l’intervento del Commissario Asp e del governatore della Regione Roberto Occhiuto, in quanto San Giovanni è «zona disagiata».
Sabato 6, a gamba tesa (tramite Facebook) la sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro chiede che il medico De Luca sia sottoposto a provvedimento disciplinare, poiché il servizio va garantito senza se e senza ma. Infatti, scrive, «oggi i ricoveri sono garantiti, per quanto mi ha assicurato il commissario dell’Asp, Antonello Graziano. Finché sarò sindaco, nessuno potrà permettersi di ledere i diritti della mia comunità (..), anche se di mezzo ci fossero ferie estive. Tutto si può gestire e risolvere, ma sui diritti fondamentali non consento deroghe né speculazioni di campagna elettorale (..); state tranquilli, fino a quando sarò sindaco, non permetterò a chicchessia di scavalcare o aggirare questa regola. Sono una donna, ma ho i muscoli d’acciaio... sono civile ma so anche essere rude, se necessario. Il messaggio è chiaro, soprattutto per chi tifa per lo smantellamento (...)».

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