Proseguono a ritmo serrato, ma nella massima riservatezza le indagini sulla bomba piazzata nella tarda serata di martedì davanti alle vetrine della concessionaria “AutoIonà”, nella zona industriale di Rende. E non si ferma nemmeno la pioggia di solidarietà e vicinanza agli imprenditori di Lamezia Terme che hanno diverse concessionarie di automobili nella regione. I carabinieri, guidati dal capitano Maria Chiara Soldano, stanno approfondendo diversi elementi utili alle indagini coordinate dal procuratore capo Mario Spagnuolo. Bocche cucite.. Infatti, saranno determinanti ai fini investigativi gli approfondimenti sulle immagini della videosorveglianza che hanno “ripreso” l’uomo che ha piazzato l’ordigno. La bomba ha danneggiato le vetrine. La famiglia Ionà è grata per la vicinanza avuta ed è determinata ad andare avanti. Ieri, la concessionaria era chiusa perché era già chiusa per ferie da alcuni giorni. Sarà aperta da lunedì prossimo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza