Ospiti indesiderati. Diventa sempre più difficile la convivenza tra una parte della popolazione dei giovani e i domiciliati di specifici quartieri della città. Il problema è veramente complesso. Avrebbe la necessità di essere approfondito in Consiglio Comunale. In modo anonimo, però, s’è deciso di denunciare l’aumento del tramestio notturno (in particolare nei weekend) e la trasformazione dei monumenti cittadini in veri e propri contenitori di assoluta inciviltà. Le aree da monitorare sono tutte nel centro storico, vale a dire ove sarebbe opportuno un aumento dei controlli delle forze dell’ordine. Soprattutto nel Rione San Vito e la sua chiesetta; in Largo Vescovado; sul retro del Protoconvento Francescano; nella zona della fontana di San Giuseppe; nella Piazzetta Civitanova; sul retro della Basilica Minore di San Giuliano. Nottetempo, come se non bastasse, è stato registrato il getto delle bottiglie di birra contro alcune abitazioni. C’è anche l’abbandono di rifiuti riferiti alla semplice consumazione di un panino e dei cartoni per il trasporto delle pizze; e ci sono anche le scritte che imbruttiscono il Protoconvento Francescano, i suoi antichi loggiati e le facciate stesse di un bene che si approssima a tagliare i suo 800 anni di età. Il centro storico va sicuramente tutelato “prima di tutto”, non solo con iniziative volte a valorizzare e promuovere il restyling degli immobili abbandonati, ma anche monitorando i punti di ritrovo notturni che non sembrano essere rispettati per la loro bellezza e importanza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza