Sarà “disinnescata” la pericolosa bomba ecologica, rappresentata dalla vecchia discarica di Olivellosa, che è stata dismessa, ma permanendo da anni nell’alta valle della omonima contrada dell’area urbana di Rossano, con il suo carico di percolato e di problemi per l’ambiente, che sarà oggetto di caratterizzazione e bonifica. Qui finivano i rifiuti della ex città di Rossano fino al 90.
Il sistema rifiuti se da un lato presenta serie difficoltà per lo smaltimento degli scarti derivanti dalla lavorazione della spazzatura indifferenziata a causa della mancanza di siti autorizzati per il relativo collocamento, dall’altro impone la necessità di porre l’attenzione sulle discariche nate prima dell’entrata in funzione, per quanto riguarda i comuni del territorio della Sibaritide, dell’impianto di selezione dei rifiuti di Bucita, dove vengono vagliati e lavorati. In passato, infatti, il materiale tal quale (umido e tutta la spazzatura prodotta nelle case ed all’esterno) finiva direttamente in discariche, realizzate alla buona, magari individuando zone argillose che avrebbero potuto garantire un minimo di impermeabilizzazione. Tra queste figurano le discariche di Olivellosa dell’allora comune di Rossano e Cotrica dell’ex comune di Corigliano Calabro.
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