La stagione estiva ha registrato netti miglioramenti della qualità del mare rispetto al passato. L’azione sinergica messa in campo in particolare dalla Regione Calabria e dalle associazioni ambientaliste del territorio inizia a dare i suoi frutti. Il governatore Roberto Occhiuto ha cambiato nettamente registro privilegiando la sinergia e la collaborazione con bagnanti e cittadini. Non solo istituendo un numero utile per le segnalazioni sul mare sporco, ma anche e soprattutto dando concretezza a quelle iniziative – con fondi stanziati ad hoc e controlli mirati – volte alla sua salvaguardia. Il risultato? Innanzitutto le chiazze marroni anche se spesso presenti sono state di meno rispetto al passato e di conseguenza le proteste sul Tirreno cosentino sono diminuite. Di certo avranno contribuito i primi accorgimenti. A fine giugno difatti sono stati stanziati dalla Regione i finanziamenti per le pompe di sollevamento degli impianti costieri. Nel merito sono stati dati dieci giorni di tempo per realizzare le opere indicate. Sono state inviate ai singoli Comuni le comunicazioni con gli specifici lavori da realizzare. E per conoscenza e vigilanza contestualmente informati la Procura, la Capitaneria di Porto e i Carabinieri. Stanziamenti per cifre inferiori a 140mila euro, eccetto che per Falconara Albanese a causa delle sue specifiche criticità. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria