Cosenza

Domenica 28 Aprile 2024

Potatura e tagli indiscriminati a Rende: mobilitazione ambientalista

Non si ferma la marea di adesioni a sostegno della denuncia fatta dai Giardini di Eva sul taglio e la potatura di alberi in pieno agosto a Rende. Sono più di 50 le associazioni ambientaliste nazionali, regionali e locali che hanno aderito. «Qualcuno dice sono solo alberi. Ma forse non sanno che gli alberi fanno parte di ecosistemi intelligenti che esistevano già prima della comparsa dei sapiens e che con molta probabilità li sopravviveranno. Gli alberi raccontano la nostra storia e il nostro modo di stare al mondo», scrive ​Nadia Gambilongo, fondatrice dei “Giardini di Eva”. «A Rende in questi giorni si sta compiendo una vera e propria strage degli innocenti, il sopralluogo effettuato da volontari esperti dei “Giardini di Eva” e le foto scattate dimostrano che molti degli esemplari abbattuti erano perfettamente sani», dicono. «Le capitozzature ripetute negli ultimi anni e la copertura maldestra con asfalto e cemento delle radici hanno indebolito alcuni esemplari, ma erano danni sanabili con interventi mirati che avrebbero consentito la messa in sicurezza. Abbiamo chiesto ripetutamente in queste settimane all'amministrazione comunale di fare dei sopralluoghi congiunti con i volontari dei “Giardini di Eva”, insieme agli esperti incaricati dal Comune di redigere le relazioni tecniche sullo stato vegetativo degli alberi nell'area urbana, ma non ci hanno ascoltato, hanno preferito avviare prima i tagli», la loro accusa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Cosenza

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