Un paziente con infarto in corso costretto a fare la spola tra tre ospedali. È quanto denuncia l’ex sindaco di Falconara Albanese, Ennio Abonante. Il fatto è accaduto nella notte tra il 23 ed il 24 agosto, a un turista in vacanza a Scalea, che ha accusato un malore ed ha allertato il 118. «I sanitari che si sono recati sul posto hanno effettuato un Ecg, refertato per via telematica dal reparto di cardiologia dell’ospedale di Paola, da cui è emerso un infarto del miocardio particolarmente grave. Il paziente, quindi, è stato trasferito presso il Tirrenia Hospital di Belvedere Marittimo, ex clinica Tricarico, dove è stata confermata la diagnosi ed il malato è stato portato in sala operatoria e preparato per l’intervento. Solo in quel momento, però il personale della clinica si è accorto che non era possibile procedere per l’assenza dell’anestesista e verosimilmente degli emodinamisti, che non sono dipendenti della struttura, per cui il malato è stato trasferito presso il nosocomio di Paola, che, per come è noto, pur essendo dotato di uomini e mezzi idonei ad eseguire pratiche emodinamiche, non può svolgere quel servizio per il divieto inopinatamente imposto dal presidente Occhiuto». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Cosenza