La sanità rimane uno dei problemi più gravi ed impellenti del vasto territorio della Sibaritide, servito da un solo ospedale, quello spoke di Corigliano Rossano, dove mancano specializzazioni importanti come quella dell’emodinamica, struttura necessaria per salvare vite umane e per evitare inutili trasferimenti, la pneumologia per citarne alcune, mentre reparti in attività dove operano giovani medici motivati e preparati non sempre vengono messi in condizione di porre in essere le nuove tecniche per carenze dei nuovi strumenti, ma anche dei materiali di facile consumo, necessario per documentare questo o quell’esame attraverso il materiale fotografico adottando, invece, il vecchio sistema della relazione scritta. Una situazione che si è aggravata con la costituzione di una sola azienda sanitaria provinciale che ha assorbito le vecchie aziende sanitarie locali, (la Asl n°3 di Rossano per quanto riguarda la Sibaritide) centralizzando tutto, anche le spese o la manutenzione dei mezzi, con tempi che si sono allungati notevolmente negli acquisti, o anche per assumere decisioni importanti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Cosenza