Piena solidarietà del Consiglio dell’Ordine degli avvocati – in particolare del presidente Franco Camodeca – nei confronti dell'avvocato Riccardo Rosa e dello studio professionale in cui opera, al quale, proprio nei giorni scorsi è stato recapitato un biglietto contenente la frase “So dove abiti”. Il messaggio è stato sistemato dentro la cassetta della posta dello studio e presenta la scritta intimidatoria (fatta con un pennarello nero), quindi un piccolo “smile” che, al contrario, non lascia presagire nulla di buono, e questo per il fatto che gli occhi della faccina sono stati disegnati con la ics.
La consultazione di studio ha portato l’avvocato Riccardo Rosa verso gli uffici dell’Arma dei Carabinieri per denunciare il macabro ritrovamento. Allo stato sono proprio i militari dell’Arma ad aver avviato le indagini, in particolare il capitano Del Prete e il maresciallo Russo. L’obiettivo è, chiaramente, quello di individuare il presunto o i possibili responsabili. Tutta l’area dello studio professionale è disseminata di impianti di video sorveglianza. Gli investigatori sono partiti proprio da qui capire il perché del ritrovamento del biglietto che: «Ad essere sincero – ha spiegato l’avvocato Rosa – mi ha scosso in un momento in cui, a livello professionale, non ho alcun tipo di problema con nessuno. In passato s’era palesato un altro episodio del genere, ma in questo momento non riesco a capire la matrice, il movente e, soprattutto, il perché del biglietto ritrovato da un mio collega». Il Coa di Castrovillari, e questo dopo aver registrato il «grave atto intimidatorio», attraverso il presidente Franco Camodeca, ha espresso, «a nome di tutti gli iscritti, ampia e affettuosa solidarietà al collega», rilevando la gravità dell’episodio che colpisce «l’avvocato nell’esercizio delle funzioni giurisdizionali costituzionalmente garantite in difesa dei diritti dei cittadini».
L’avvocato Rosa, che in passato ha anche ricoperto diversi ruoli politici nell’area del centrodestra, è convinto della necessità di vagliare ogni possibile quadro investigativo: all’atto della denuncia sono stati percorsi situazioni professionali, quindi sarebbero emersi spunti capaci indirizzare rapidamente le indagini verso una soluzione. Rosa ha già ricevuto minacce in passato. «In queste ore – ha sottolineato Rosa – sto ricevendo piena solidarietà da parte di tutti gli ambienti della società civile».
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