Cosenza, ore di apprensione per mons. Nolè ricoverato al "Gemelli" di Roma
La comunità di fedeli cosentini in queste ore è in apprensione per monsignor Francesco Nolè, ricoverato al Policlinico Gemelli. Ieri sera in Cattedrale si è tenuto un momento di preghiera in occasione del 49. di ordinazione sacerdotale di monsignor Nolè. E il vescovo non ha voluto fare mancare i suoi ringraziamenti ai fedeli. «Carissimi fratelli e sorelle dell’amata Chiesa di Cosenza-Bisignano, Il Signore vi dia Pace!», ha scritto il vescovo, «vi ringrazio e vi raggiungo con questo messaggio perché il Signore quest’anno mi ha chiesto di celebrare il mio anniversario in maniera diversa, partecipando al mistero della sofferenza che è centrale nell’Eucarestia e nella vita stessa del sacerdote: con la sofferenza si partecipa all’oblazione stessa di Cristo che si offre come vittima sull’altare della Croce. Il prete è un uomo che ha offerto tutto sé stesso. E questa offerta di Cristo - ha continuato Nolè - alla quale partecipiamo senza alcun merito, si perpetua ogni giorno nella vita di tutti sacerdoti, soprattutto nella celebrazione dei misteri e nell’offerta di sé stessi. Quante volte lo abbiamo detto e lo diciamo ai nostri ammalati; per loro oggi prego, con loro oggi condivido la malattia. Vi ringrazio per la vostra preghiera e per i tanti attestati di affetto e di vicinanza che mi sono giunti e mi giungono da parte dei confratelli Vescovi, di voi sacerdoti, delle religiose e religiosi, seminaristi laici e istituzioni». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Cosenza