'Ndrangheta a Cosenza: sospesi gli amministratori arrestati (Manna e De Cicco). Munno si dimette
Il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare adottata dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su proposta della Dda di Catanzaro, con cui sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Rende Marcello Manna, di un assessore dello stesso Comune (Pino Munno) e di un assessore del Comune di Cosenza (Franco De Cicco) ha proceduto alla loro sospensione come previsto dalla legge Severino. I provvedimenti, fa sapere la prefettura, «sono stati comunicati ai Segretari Generali dei Comuni di Rende e Cosenza, per le notifiche e gli adempimenti previsti per legge». Ma la decisione del prefetto è tardiva almeno per uno degli indagati. Infatti, Pino Munno si è dimesso dalla carica di assessore ai Lavori pubblici. L’ex amministratore, difeso dall’avvocato Enzo Belvedere, ha inviato una missiva in Comune. È scritta a penna e vi si legge: «Pur consapevole della completa estraneità ai fatti di reato contestatimi, al fine di una difesa libera dagli impegni amministrativi assunti, mio malgrado sono costretto a rassegnare le dimissioni immediate ed irrevocabili rispetto alla nomina di assessore a suo tempo conferitami, unitamente alle deleghe ai lavori pubblici e ai rapporti con la “Rende servizi”».