La storia dell’Amaco affiora da anni carichi di sofferenza finanziaria che hanno riempito di ombre livide il futuro della società. Gli avanzi dell’azienda per la mobilità urbana rischiano adesso di essere definitivamente spazzati via dal vento impetuoso di una crisi che minaccia la stabilità dei 132 dipendenti. Le speranze di mantenimento dei livelli occupazionali sono ridotte a voci che invocano aiuto. I sindacati, dopo mesi di silenzio, hanno aperto la vertenza con Palazzo dei Bruzi, rovesciando sul sindaco la responsabilità di accordi non rispettati e promesse non mantenute.
Ma Franz Caruso ha voluto rimettere ordine nella tormentata vertenza che si radica in un passato confuso. Il primo cittadino ha riavvolto i fili della memoria addentrandosi nel labirinto della trama storica ripartendo, proprio dall'ultimo nodo, quello delle rivendicazioni congiunte di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
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