“Alla Levi niente più di levi”. Questo lo slogan scelto dai genitori degli alunni della scuola media di Rossano che domani, alla ripresa delle lezioni, daranno vita ad un sit-in dinanzi all’istituto di via Luca de Rosis. La manifestazione era nell’area dopo la lettera aperta dei giorni scorsi dei genitori degli alunni e degli insegnanti della scuola media, che necessita di più aule, i quali avevano criticato la scelta dell’amministrazione di dislocare delle aule nei locali dell’opera religiosa dei Padri Giuseppini. «Ci troviamo qui, nostro malgrado, si legge in una nota di ieri dei genitori che motivano la protesta di domani, a dover manifestare per una scelta della nostra amministrazione, tra l’altro giunta in extremis e a pochissimi giorni dall’inizio della scuola, che penalizza ancora una volta gli alunni della “Carlo Levi”». In tal senso si fa presente che, come è noto, la scuola è stata privata per due anni dell’uso della palestra scolastica, per lasciare spazio all’apertura all'hub vaccinale: «ben oltre il tempo inizialmente previsto e per il quale la palestra era stata magnanimamente concessa dalla nostra dirigente Dott.ssa d’Alessandro». «E ora, a distanza di 4 mesi da quando la “problematica classi” è stata portata all’attenzione del Comune, la soluzione individuata per risolvere il problema, allontana ancora per un anno 4 classi dalla sede centrale, con le criticità già evidenziate nella lettera aperta congiunta di docenti e genitori e che determinano problemi di sicurezza in primis per gli alunni». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud- Cosenza