Un “giallo” di fine estate. Una donna dell’apparente età di trent’anni è stata trovata cadavere in un appartamento di Marina di Sibari. La donna è stata trovata riversa all’interno della stanza da pranzo della casa e non mostrerebbe tracce di violenza sul corpo. Il decesso potrebbe essere avvenuto - secondo quanto si apprende - almeno otto ore prima del ritrovamento della salma avvenuto in tarda serata. Sul posto i carabinieri della compagnia di Cassano, diretti dal capitano Ornelli, che hanno cinturato la zona richiedendo l’intervento degli specialisti della Scientifica e del medico legale. Dell’accaduto è stata subito informata la procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio. Gli investigatori sono stati colpiti dal disordine riscontrato all’interno dell’abitazione nella quale la donna viveva da sola. Ascoltati tutti i residenti nella zona per acquisire informazioni utili alle indagini. La porta dello stabile non risultava forzata dall’esterno. Per il momento gli inquirenti non si sbilanciano sulle cause del decesso. Rilevanti saranno ai fini delle indagini gli esiti della perizia autoptica che già stamane potrebbe essere disposta dalla procura del Pollino. Il cadavere è stato infatti posto sotto sequestro per ordine del magistrato di turno. I carabinieri stanno verificando la presenza di eventuali impianti di videosorveglianza nella zona al fine di acquisire le immagini girate. A lanciare l’allarme una telefonata giunta alle forze dell’ordine. Esaminati dagli inquirenti tutti gli effetti personali della vittima per giungere alla identificazione.