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Corigliano Rossano, per trasferire il medico utilizzano l’ambulanza

Il 118 del “Giannettasio” è rimasto scoperto per più di un’ora. Il dottore doveva prendere servizio a Cariati

Se da un lato si annuncia l’arrivo di infermieri al pronto soccorso di Rossano e l’avvio di lavori per migliorare funzionalità e servizi del reparto, permangono ancora disagi che invitano ad ulteriori interventi, soprattutto per ciò che attiene il servizio di emergenza delle ambulanze. L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa e lascia del tutto allibiti, poiché, di fatto, per circa un’ora, se non di più, lo spoke di Corigliano Rossano è rimasto sguarnito del servizio di ambulanza del 118. Andiamo con ordine. Come è noto, nella maggior parte dei casi le ambulanze che rispondono alle chiamate di emergenza non sono medicalizzate, ossia viaggiano senza un medico a bordo. A rendere ancora più incredibile quanto accaduto la notte scorsa, è che stavolta il medico era regolarmente pronto a coprire il suo turno di servizio per il numero di emergenza, ma ha dovuto cambiare i piani poiché è stato chiamato a presentarsi al punto di primo soccorso dell’ospedale di Cariati rimasto senza medico. Fin qui l’imprevisto, un disagio però sopperito con un altro disagio. Il medico che era già nella postazione dell’ambulanza del Giannettasio a Rossano, ma per recarsi a Cariati, che dista circa una mezz’ora in auto, la Centrale del 118 ha dato disposizione di accompagnarlo con l’ambulanza!

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