Gli autovelox sulla SS18, servono a fare cassa. Ne sono convinti i residenti del litorale costiero. «La Statale 18 - commenta sconsolato un automobilista che la percorre giornalmente - è diventata una strada comunale, una mulattiera, che serve soltanto a rimpinguare le casse dei vari Comuni». La marcia lungo la statale 18 continua a essere rigorosamente a lumaca. L’ultimo rilevatore di velocità è stato riattivato dal 15 settembre nel Comune di Acquappesa. Sono tornati i vigili urbani e lo scout speed dopo un periodo di fermo. Il tempo di correre ai ripari – in considerazione dei ricorsi al giudice di pace del Tribunale di Paola che hanno visto l’ente soccombere qualche anno fa - e di segnalare lungo il percorso i rilevatori. Di certo gli incidenti sono diminuiti, e di questo bisogna prenderne atto, ma è ben chiaro che percorrere la statale 18 nel tratto cosentino soprattutto d’estate è diventata impresa ardua. Il tragitto inevitabilmente si è allungato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria