Ci mancava solo la serie di fulmini che si sono abbattuti la notte scorsa sulla collina di Bucita dell’Area urbana di Rossano, su cui è collocato l’omonimo impianto consortile di selezione dei rifiuti, per mandare in tilt il circuito dei rifiuti, già compromesso per le note questioni legate al conferimento degli scarti derivanti dalla lavorazione, che interessa i 34 comuni dell’ambito di raccolta ottimale della Sibaritide. Ieri, infatti, la struttura è rimasta senza energia elettrica a causa di un fulmine che ha letteralmente distrutto uno dei trasformatori di energia elettrica dell’Enel che alimenta la struttura consortile. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza