Comparirà lunedì mattina dinanzi al Gip del tribunale di Castrovillari Giovanni Arturi, 43 anni, volto noto negli ambienti giudiziari, arrestato con l’accusa di reiterazione del reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, accompagnato dal proprio legale di fiducia, avvocato Antonio Pucci, dovrà sostenere l’interrogatorio di garanzia. Ad Arturi, sulle cui spalle gravano precedenti in ordine ai reati anche di furto ed estorsione, nella serata di giovedì scorso è stata notificata una misura cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari Lelio Festa, su richiesta del sostituto procuratore Valentina Draetta. Ad eseguirla i carabinieri della Sezione operativa del Reparto territoriale di Corigliano Rossano diretto dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo. Vittima delle violenze dell’uomo è la moglie, che già in passato lo aveva più volte denunciato per azioni violente nei suoi confronti, tanto che già un paio di anni fa Arturi era finito in carcere. A quanto si è appreso di recente la donna aveva subito una ennesima aggressione finendo addirittura in ospedale. Pare che la donna sia stata costretta con la forza ad arrivare in un agrumeto della frazione di Apollinara, alla periferia dell’area urbana di Corigliano, dove Arturi risiede, dove è stata stretta per la alla gola con dei cavi elettrici e minacciata di morte. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza