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Officina delle Arti, a Cosenza consiglieri pronti a tesserarsi

La struttura ha bisogno di sostegno economico per proseguire l’intensa attività culturale

Eduardo Tarsia

Un patrimonio insostituibile della città. L’Officina delle Arti lotta ormai da mesi per sopravvivere con in testa il suo fondatore, Eduardo Tarsia, convinto di poterne scongiurare la chiusura definitiva. Una chiusura che nessuno vuole: non c’è infatti ambiente culturale cittadino nel quale non si registri sostegno convinto alla struttura per un ventennio punto di riferimento per gli artisti di tutta la Penisola. La creatura di Tarsia è sempre andata avanti senza sostegni finanziari pubblici: proponendo spettacoli, promuovendo artisti e godendo dell’apporto costante di tanti sostenitori. Un esempio virtuoso di promozione della cultura che tanti dovrebbero emulare.
«Il destino della “Officina delle Arti” ci sta da sempre molto a cuore, tant’è che il sindaco Franz Caruso appena raggiunto dal grido d’allarme lanciato dal suo ideatore e promotore, Eduardo Tarsia, ha avviato una serie di consultazioni con gli uffici comunali per prestare un adeguato sostegno volto a garantire un futuro all’importante presidio culturale. A tal fine, insieme al collega Francesco Alimena delegato al CIS e Agenda Urbana, abbiamo proposto ad Eduardo Tarsia di aderire al bando Aiuti di Agenda Urbana, che sarà pubblicato a breve, rivolto alle imprese culturali e creative già esistenti nella Città Vecchia o che vi vogliono spostare o creare la loro attività, e, quindi, l’Officina delle Arti è sicuramente tra quanti potranno parteciparvi». È quanto afferma il consigliere comunale e presidente della commissione Urbanistica Francesco Turco che, insieme al sindaco, ha più volte incontrato il Maestro Tarsia per confrontarsi sulle azioni da mettere in campo a sostegno dell’importante struttura artistico/culturale.

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