Riattivare il servizio di stoccaggio temporaneo presso la discarica di San Giovanni in Fiore. Sarebbe questa la soluzione individuata per fronteggiare l’emergenza rifiuti che sta mettendo in ginocchio la sibaritide, ma più di tutti la città di Corigliano Rossano. La possibile via di uscita di una situazione ormai al collasso è stata prospettata in senso alla riunione operativa che si è tenuta ieri mattina a Catanzaro.
A dare la notizia è il sindaco Flavio Stasi che ieri dopo aver sentito telefonicamente il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, si è recato alla Cittadella a Catanzaro per una riunione operativa sull'emergenza rifiuti, causata da giorni di mancati conferimenti presso gli impianti di trattamento. «Il confronto istituzionale è l'unico strumento per superare le difficoltà». Questo il commento del primo cittadino che ha ricordato come in questi giorni la raccolta sia ripresa grazie alla possibilità, nuovamente attivata, di stoccare gli scarti di trattamento imballati presso l'impianto di Sant'Irene direttamente presso l'impianto di Bucita, ma si tratta di quantità prossime all'esaurimento.
Al tavolo istituzionale al quale ha partecipato il Commissario straordinario dell'Autorità risorse idriche e rifiuti ing. Bruno Gualtieri, Stasi ha spiegato come l'insufficienza prolungata di siti di conferimento degli scarti di lavorazione abbia causato una grave situazione in tutto il territorio. «Insieme ai rappresentanti dei due enti regionali, dunque, per le prossime settimane si è prospettato di riattivare il servizio di stoccaggio temporaneo presso la discarica di San Giovanni in Fiore del rifiuto imballato trattato nell'impianto di Bucita.
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