Arrestato dopo aver malmenato la convivente finisce ai domiciliari con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il fermo è avvenuto nell’ambito delle attività di contrasto ai reati di violenza di genere poste in essere dai Carabinieri dal Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano diretto dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo.
A quanto si è appreso nel rispetto dei diritti dell’indagato da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, i Carabinieri della Stazione dello scalo di Corigliano hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale della custodia cautelare al regime degli arresti domiciliari, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Alessandro D’Alessio, ed emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Castrovillari.
Destinatario della misura restrittiva un uomo di 43 anni del posto, che deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.
L’attività investigativa intraprese dai militari operanti, ha consentito di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ed in attesa dei successivi sviluppi, considerata l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, quanto successo alla convivente dell’indagato, la quale, qualche giorno addietro, sarebbe stata aggradita fisicamente dal quarantatreenne tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari.