A volte la miseria di certuni pare non avere limiti. E nel novero di questi esempi rientra il caso dell’ignoto o degli ignoti che, nei giorni scorsi, si sono introdotti furtivamente nel campo sportivo sfruttando i favori della notte per asportare alcune zolle di erbetta naturale utilizzata in questi giorni per il rifacimento del manto dello stadio comunale Pietro Toscano. Pochi, secondo quanto emerso, i pezzi asportati. Sette o otto in tutto che non pregiudicano l’intervento né creano problemi burocratici perché il materiale per le pavimentazioni viene sempre acquistato in stock con metrature che, alla fine, sono sempre superiori a quelle poi realmente utilizzate. Ma si tratta di un gesto che, appunto, offre la cifra della miseria raggiunta da alcuni. Anche perché si tratta di materiale specifico che per essere utilizzato ha bisogno di un impianto di irrigazione adatto pena il fatto che l’erbetta seccherà nel giro di poche settimane essendo, appunto, naturale.
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