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Pirro e Parvanova non rispondono alle domande del gip

Sparatoria nel circolo ricreativo, il 47enne e la compagna di 51 anni restano in carcere. Migliorano le condizioni dei due feriti

Nessuna risposta alle domande del giudice. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Natalio Pirro 47 anni e Larisa Parvanova di 51 anni, accusati di essere i responsabili della sparatoria avvenuta in un circolo ricreativo nel centro storico di Corigliano domenica scorsa. La coppia, difesa dagli avvocati Fabio Salcina e Francesca Casciaro, è comparsa ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale di Castrovillari Biagio Politano per la convalida dell’arresto e interrogatorio di garanzia a seguito del fermo scattato da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano dopo che il Pirro aveva fatto irruzione nel circoletto “La Torre” sparando a destra e manca colpi di fucile e ferendo due persone, Paolo Algieri e Francesco Coppola e seminando il panico tra gli avventori. Nei loro confronti, oltre alla convalida del fermo, il Gip ha disposto anche l’applicazione della misura cautelare in carcere per come richiesto anche dal pubblico ministero Veronica Rizzano. I due restano quindi nelle carceri di Castrovillari, mentre la difesa ha già annunciato che farà ricorso al tribunale della libertà. Le accuse sono per il Pirro di duplice tentato omicidio e porto abusivo d’arma, mentre per la compagna bulgara, di concorso nell’azione criminosa.

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