Il mondo della scuola si schiera apertamente dalla parte dei lavoratori del Consorzio di Bonifica, da un mese in sciopero perchè senza stipendio da sette mensilità. Ieri mattina un centinaio di studenti dell’istituto "Gaetano Filangieri" e del Polo Liceale "Galileo Galilei" hanno disertato le lezioni raggiungendo a piedi la sede Consortile in via XXV Aprile per manifestare la propria vicinanza e solidarietà alle maestranze, circa 150 persone, che dopo aver regolarmente lavorato e garantito con solerzia e professionalità e a proprie spese il servizio irriguo, da prima dell'estate aspettano invano di essere pagati. Ma che ad oggi, nonostante la solidarietà bipartisan dell'intero mondo politico, dei sindacati di categoria e soprattutto del Vescovo di Cassano Francesco Savino, hanno ricevuto una sola mensilità di quelle che avanzano. Troppo poco per stare zitti. «Abbiamo deciso di affiancare i lavoratori ormai non stipendiati da sette mesi nella lotta contro la mancanza dei diritti non dati a queste persone. Padri di famiglia, nonni, zii, persone che per andare avanti lavorano onestamente, ma che in cambio hanno menefreghismo da parte dei privati, non curandosi della situazione difficile già di base, data dai due anni di pandemia che ci ha tenuti a casa. Negli occhi di chi potrebbe essere un nostro nonno abbiamo visto le lacrime del non riuscire ad andare avanti, ma negli occhi di altri abbiamo visto l’indifferenza totale e il silenzio. Perciò facciamo appello, chiediamo aiuto per combattere queste ingiustizie. Scendete in piazza insieme a loro, insieme a noi, ed uniamoci in un solo grido, quello della speranza». Così i rappresentanti degli studenti.
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