Bussano a denari i dipendenti di Palazzo dei Bruzi. Il debito dell’amministrazione comunale, che affonda le radici al 2019, negli ultimi quattro anni è cresciuto. Raggiungendo la soglia dei tre milioni di euro. La Rsu si è mossa più di una volta. Le ultime due comunicazioni risalgono ai mesi scorsi di agosto e settembre. Con tanto di stato di agitazione. Ma né la vecchia tantomeno la nuova Amministrazione nel corso del tempo hanno mandato segnali incoraggianti. Le lettere trasmesse a sindaci, assessori e dirigenti di settore so rimaste ferme sulle rispettive scrivanie. Nessuna risposta.
Ieri mattina una delegazione (con un buon numero di agenti della Polizia municipale) si è recata nell’ufficio del dirigente del settore Finanziario, Francesco Giovinazzo, per avere chiarimenti e qualche notizia su possibili pagamenti entro la fine dell’anno. La delegazione ha ricordato la mole di spettanze arretrate che riguardano soprattutto il salario accessorio.
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