Cosenza

Sabato 12 Luglio 2025

Comune Cosenza, dipendenti pronti alla messa in mora

Spettanze arretrate: la Rsu di Palazzo dei Bruzi non si arrende. Ed è pronta a mettere in mora l’amministrazione comunale. Non si accontentano delle briciole che dovrebbero entrare nelle loro tasche (il condizionale è d’obbligo visti alcuni improvvisi dietrofront proprio sul filo di lana) a fronte dei crediti vantati per complessivi 4 milioni di euro. La riunione di due giorni fa in Municipio ha partorito il classico topolino. da una parte il segretario generala Virginia Milano e il dirigente del Settore Personale, Giampiero Scaramuzzo; dall’altra una delegazione di dipendenti e componenti della Rsu formata da Giacomo Fuoco, Francesco Massarini, Luca Tavernise, Pierpaolo Perrelli e Francesco Occhiuto. La cifra massima erogabile nello stipendio di questo mese, ha reso noto il segretario generale , è di circa 420mila euro, utile a finanziare la Peo 2020, la turnazione e la reperibilità (per entrambe l’ultimo trimestre 2021), le somme relative all’articolo 24 del Contratto per la maggiorazione oraria del personale dello Stato Civile e il 30% della performance 2020. Il segretario generale ha inoltre informato la delegazione sull’impossibilità di non potere erogare nel prossimo mese di dicembre ulteriori arretrati «poiché le disponibilità di cassa consentono di saldare soltanto lo stipendio e la tredicesima, per complessivi 1,8 milioni di euro. Mentre nel mese di gennaio saranno pagati gli arretrati contrattuali del triennio 2019-2021, a seguito della sottoscrizione del nuovo Contratto di lavoro funzioni locali per il personale non dirigente. A fine gennaio si terrà un incontro tra le parti per programmare gli ulteriori pagamenti arretrati, con cadenza mensile, a decorrere da febbraio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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