Un video pagato a caro prezzo e chissà se la "lezione" servirà. Tre anni di squalifica, con tanto di Daspo per un tesserato di una società della Lnd che, da tifoso, è stato protagonista di frasi razziste che gli costeranno una lunga pausa dal calcio. L’episodio risale a Vicenza-Cosenza, match dei play out di Serie B dello scorso 12 maggio. La Federcalcio ha reso noto che "accogliendo in parte la richiesta della Procura Federale, che aveva chiesto una squalifica di 5 anni unitamente a 5 anni di divieto di accedere a luoghi in cui si svolgono eventi calcistici, il Tribunale Federale Territoriale del Comitato Regionale Veneto della Lnd ha sanzionato Mattia Pendin, calciatore tesserato fino al 29 luglio 2021 per la società ASD Alte Ceccato, con 3 anni di squalifica e il divieto, per ugual periodo, di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito Figc".
"In occasione della gara valida per i play out di Serie B Vicenza-Cosenza del 12 maggio 2022, a cui aveva assistito nel settore Distinti dello stadio 'Mentì di Vicenza - informa la Federazione -, Pendin aveva rivolto espressioni aventi contenuto discriminatorio per motivi di origine territoriale e razza nei confronti della regione Calabria e dei suoi abitanti, della società Cosenza e dei sostenitori, filmando con un telefono cellulare il proprio volto, mentre declamava le frasi appena citate e postando il video sui canali di informazione libera su internet".
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