Occupava abusivamente una porzione del litorale con il proprio stabilimento balneare. Nonostante la stagione estiva si sia conclusa da tempo, i controlli da parte della Guardia Costiera di Corigliano Rossano non sono andati in vacanza, anzi proseguono ugualmente anche “fuori stagione”, tanto che nei giorni scorsi hanno riscontrato una azione abusiva sulla costa di Mirto Crosia nel Basso Jonio cosentino. Ufficiali ed agenti di Polizia giudiziaria appartenenti al Nucleo di Polizia Ambientale (Nopa) del Comando della Guardia costiera di Corigliano-Rossano, hanno effettuato, infatti, una operazione di polizia demaniale marittima, presso uno stabilimento balneare ubicato sul lungomare ricadete nel territorio del comune di Crosia, nel Basso Jonio cosentino. Per come si apprende, a seguito di una intensa attività investigativa, i militari hanno accertato l’occupazione abusiva di parte del litorale di giurisdizione, che viola specifiche norme del Codice della navigazione. L’attività, che si è svolta sotto la direzione investigativa della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, diretta dal dott. Alessandro D’alessio, ha portato al sequestro penale della struttura che occupava una superficie di circa 1. 100 metri quadri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza