Ieri mattina di nuovo in piazza ambientalisti, agricoltori, forze sociali e politiche, cittadini, Amministrazione comunale per ribadire con forza il “No” alla presenza del depuratore Consuleco a Bisignano. Lo avevano fatto già lo scorso mese di marzo “per chiedere agli enti preposti la revoca definitiva dell’Autorizzazione integrata ambientale”. Oggi che la Regione non ha rinnovato l’Aia ed il Tar Calabria ha rigettato l’istanza di sospensiva, la manifestazione assume carattere di condivisione, plauso e sostegno alle azioni dell’Amministrazione comunale, al sindaco Francesco Fucile, alla Regione ed al deliberato del Tribunale amministrativo regionale. Sulla collina castello, davanti al Municipio, i trattori degli agricoltori e delle aziende agricole hanno chiesto garanzie sulle loro colture, sulla genuinità dei loro prodotti. Insomma, si vuole tenere viva l’attenzione sul depuratore perché il rischio che oggi si corre, si commentava è che «abbassare l’attenzione può essere una sottovalutazione pericolosa della vicenda». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza