Nuova Statale 106: all’appello mancano ben tre svincoli. Ma i sindaci ed i cittadini non ci stanno e chiedono di essere ascoltati dalle Istituzioni. Se si considera il progetto originario e quello in fase di realizzazione, non esistono più gli svincoli di Amendolara, Albidona-Trebisacce e Villapiana. Particolare che ha fatto andare su tutte le furie gli amministratori locali. Il sindaco di Trebisacce, Alex Aurelio, unitamente ad altri colleghi del comprensorio, nei giorni scorsi, ha preso parte, a Cosenza, alla cabina di regia sul Protocollo di Legalità stipulato tra Prefettura, Anas e azienda “Sjrio”, e nell’ambito dell’incontro volto ad effettuare una valutazione complessiva della situazione nella quale versano i cantieri del Terzo Megalotto, è intervenuto tornando a perorare la realizzazione degli svincoli di accesso e di uscita delle strade urbane di Trebisacce, verso la nuova Statale 106 in fase di realizzazione, al fine di salvaguardare lo sviluppo del territorio e di ottenere la piena fruibilità dell’infrastruttura. Attualmente la ridente cittadina jonica può contare su ben tre svincoli in entrata e altrettanto in uscita. Verso nord, si può svincolare per Trebisacce, all'altezza dei rinomati Giardini e dell'ex mattatoio comunale, al centro storico e nei pressi della sede del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino. In direzione Reggio Calabria, quindi verso Sud, l’automobilista in transito, può svincolare a Trebisacce su via XXV Aprile, nel borgo antico e in contrada Marzuco in direzione di Sant’Antonio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria