«Esprimo soddisfazione per il percorso virtuoso intrapreso che potrà, nel medio termine, portare significativi vantaggi alla sanità del territorio. I primi studenti del nuovo corso di laurea in Medicina, che si iscriveranno nell’anno accademico 2023-24, frequenteranno l’ospedale solo a partire dal 2026-27. Ci sarà, quindi, tutto il tempo necessario per preparare un ambiente pienamente adeguato alla loro formazione». Il rettore Nicola Leone conta i passi verso l’ambizioso traguardo di una sanità migliore nel Cosentino. Una sfida che ha come obiettivo la nascita del Policlinico dell’“Annunziata”. Il progetto rappresenta la pietra miliare del rilancio della qualità dell’offerta dei servizi assistenziali in Calabria a cui punta il governatore Roberto Occhiuto attraverso una politica creativa, fatta di visioni e di sogni che si realizzano. La convenzione sottoscritta tra l’Unical e la Regione è «l’inizio di un processo graduale che abbiamo ritenuto doveroso intraprendere - ha spiegato ancora Leone -, per venire incontro alle esigenze del territorio che ospita il nostro ateneo e che, purtroppo, in campo sanitario soffre di forti carenze e disservizi, nonostante l’impegno ammirevole degli ospedalieri. Anche le loro competenze saranno preziose per i nostri futuri studenti. Saranno tanti, infatti, i medici ospedalieri che, a vario titolo, verranno coinvolti nelle attività di docenza e tutoraggio nei reparti in cui si svolgeranno i tirocini». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza