Torna in libertà D. N. la mamma accusata di aver fatto prostituire la propria figlia. La vicenda risale a un anno e mezzo fa. La Corte di appello di Catanzaro le ha revocato ieri gli arresti domiciliari. È stata tuttavia confermata la condanna in primo grado. La misura della custodia cautelare in carcere nei confronti della donna - le cui figlie erano già state vittime degli episodi contestati con un anziano e avevano dato luogo ad alcuni arresti - era stata eseguita nel giugno 2021. Alla donna - difesa dall’avvocato Sabrina Rondinelli - erano stati prima assegnati i domiciliari che ieri le sono stati revocati. Le indagini ricordiamo sono partite con l’arresto della nonna della ragazza e di un uomo a maggio 2021. Sono poi proseguite ed hanno portato un mese dopo al coinvolgimento della madre nella vicenda. A vuotare il sacco è stato proprio il principale indiziato raccontando tutto agli inquirenti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza