Dolore, sgomento, incredulità, rabbia e voglia di conoscere la verità. Sono questi i sentimenti che abbracciano la triste notizia della morte di una ragazza di 17 anni, Marta Azzaro, avvenuta la notte scorsa dopo essersi recata più volte al pronto soccorso dell’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano. Una morte “sospetta” , su cui si spera possano fare piena luce le indagini attualmente in corso da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, diretto dal maggiore Marco Filippi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari guidata dal procuratore capo Alessandro D’Alessio. Ma c’è anche un’altra indagine, quella interna al nosocomio ausonico, voluta e disposta dall’Asp di Cosenza e autorizzata dal commissario straordinario Antonello Graziano il quale in una nota ha affermato: “Procederemo con ferma determinazione a fare chiarezza ed individuare eventuali responsabilità”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza